Terra e polvere

Il matrimonio combinato di Youtie e Guiying, un uomo e una donna che vivono vite difficilissime, sembra portare inevitabilmente alla somma di due solitudini. Di due povertà (sociali, emotive, affettive). Ma da questo incontro, tenero e pudico, prenderà forma giorno dopo giorno un legame solido e prezioso.
Return to Dust, titolo-rivelazione della Berlinale e del Far East Film Festival di Udine, dove ha vinto il Black Dragon Award e il Silver Mulberry Award, racconta l’amore attraverso i silenzi e i ritmi contadini della Cina rurale. Un’opera dolce e dolente che ha il sapore della terra e delle stagioni.
Se Li Ruijun ha affidato il ruolo di Guiying ad un’attrice di grande esperienza come Hai Qing (Fire on the Plain, Operation Red Sea, Sacrifice), a farle da controcanto ha invece chiamato un absolute beginner come Wu Renlin, cioè un vero contadino (nonché zio dello stesso Li). Una scelta che imprime ulteriore naturalezza alla dimensione, aspra e sospesa, di Terra e polvere: un film così lontano dal rumore della civiltà e così vicino all’anima degli spettatori.
Li Ruijun
Li Ruijun (1983, Gansu), uno dei protagonisti del nuovo cinema indipendente cinese, ha cominciato a studiare musica e arti visive dall’età di 14 anni. Diplomato nel 2003, ha lavorato come regista per programmi televisivi. Ha debuttato come regista di film a soggetto nel 2006. I suoi film, spesso girati nel suo villaggio natale di Gaotai nel Gansu e interpretati principalmente dai suoi parenti e amici, sono centrati sul rapporto tra l’individuo e il territorio e sull’atteggiamento delle comunità rurali verso le questioni esistenziali in un paese in cambiamento.
Intervista con Li Ruijun
Perché ha scelto di ambientare una love story nella Cina rurale?
In città, prima di uscire insieme, le persone guardano anche ai beni materiali e poi decidono se amarsi o meno. Nei villaggi, le persone sono quasi invisibili e non possiedono nulla, quindi mi piace immaginare che il loro sia un amore allo stato puro. È naturale come guardare uno stagno cristallino per osservare la corrente: di tanto in tanto si può scorgere un ramoscello e seguire dove va… In questa storia, l’idea dell’amore si rivela attraverso le azioni. Guiying sente che Youtie potrebbe avere freddo e lo aspetta con una bottiglia d’acqua calda. Youtie vede che la gente deride Guiying per la sua incontinenza, così le compra una giacca lunga per coprirsi. Se si vedono due uccelli che si coccolano, l’emozione della cura e dell’amore trascende tutto, anche se noi non capiamo il loro cinguettio.
Nel film non ci sono mai riferimenti espliciti al sesso.
Un giorno l’attrice che interpreta Guiying, Hai Qing, mi ha chiesto: “Perché non fai mai vedere l’intimità fisica tra i due personaggi? Pensi che io non sappia recitare una scena d’amore?”. Ovviamente non ho mai dubitato del talento di Hai Qing, ma ho fatto questa scelta per rispetto ai personaggi: ho voluto creare un mondo privato ed esclusivo tutto per loro. I limiti fisici di Youtie e Guiying sono sempre sulla bocca di tutti, quindi è importante lasciare alla coppia un po’ di privacy. Quando si lavano a vicenda nel fiume o si sdraiano accanto per chiacchierare… ecco, quella è l’intimità. E tanto basta.
Lei ha sempre utilizzato attori non professionisti e il protagonista maschile di Terra e polvere, infatti, è suo zio. Com’è stato lavorare con lui?
Era molto nervoso quando gli ho proposto di interpretare il ruolo di Youtie. Davvero molto nervoso! Quando, finalmente, ha accettato, ha preso la cosa molto sul serio e ha cambiato le sue abitudini: prima passava le notti a bere con gli amici, poi si è messo a studiare il copione sul divano per giornate intere. Da solo. Il personaggio non è basato su di lui, quindi ha dovuto “allontanarsi” dalla sua vita di tutti i giorni. Ha dovuto imparare a parlare piano e, soprattutto, a mantenere un atteggiamento tranquillo… Youtie assomiglia alla maggior parte delle persone che vivono nei villaggi: persone che preferiscono stare in silenzio, persone che preferiscono osservare. Con Terra e polvere ho cercato di esplorare il loro mondo interiore.
I suoi film mettono spesso in luce i problemi della Cina rurale: l’urbanizzazione dei villaggi, gli anziani e i bambini abbandonati.
La realtà è che i villaggi in Cina si stanno riducendo, costringendo i contadini come Youtie a cambiare il proprio stile di vita, ma è una progressione necessaria della società moderna. In Terra e polvere si può vedere la transizione tra il vecchio e il nuovo mondo, tra il vecchio e il nuovo modo di vivere. Ho voluto rappresentare una collisione di sistemi.




