Somewhere over
the chemtrails

Standa è un uomo pacifico e di buon cuore che lavora come pompiere in un tranquillo villaggio della Repubblica Ceca. Condivide la sua vita con la moglie ed è in attesa dell’arrivo del loro primo figlio. La sua principale preoccupazione è di spruzzare aceto nell’aria, convinto di poter neutralizzare gli effetti nocivi delle scie chimiche.
Un giorno, però, la serenità del villaggio viene improvvisamente turbata durante una festa di paese in vista della Pasqua: un furgone fuori controllo si schianta contro una fontana e ferisce un uomo. L’autista del furgone riesce a fuggire senza essere riconosciuto da nessuno, scatenando sospetti tra i residenti che temono possa trattarsi di un attentato.
Adam Rybanský
Il regista e sceneggiatore ceco Adam Koloman Rybanský è nato nel 1994 a Hradec Králové (Repubblica Ceca). Dal 2013 studia regia alla FAMU di Praga. Durante gli studi ha scritto e diretto diversi cortometraggi che sono stati presentati in vari festival internazionali. È stato nominato per il miglior film studentesco ai Czech Lion Awards nel 2017 e nel 2018. Nel 2021 si è laureato alla FAMU con il suo primo lungometraggio Somewhere Over the Chemtrails.
Nei suoi film ritrae situazioni di vita quotidiana in una forma di dramedy grottesca altamente stilizzata. Nonostante la chiave umoristica i suoi film trattano temi attuali e profondamente seri. La personalità dei suoi personaggi è spesso caratterizzata da diverse manifestazioni di razzismo, autocommiserazione, confusione e disillusione, rendendo i personaggi simpatici ma frequentemente ambigui. Rybanský lavora spesso con attori non protagonisti e racconta le sue storie principalmente attraverso inquadrature statiche e ampie, con un’atmosfera senza tempo e una messa in scena elaborata.



